Allarme mercato: per il 2022 le barche disponibili saranno molto poche.

Allarme mercato: per il 2022 le barche disponibili saranno molto poche

Sulla stagione nautica 2021-2022 che partirà a settembre con il salone di Cannes, si addensano diverse nuvole. Nuvole che per assurdo sono create dai venti di ripresa del post Covid, ma che comunque condizioneranno il comportamento dell’acquirente di barche in questa stagione.

Crediamo che la prossima stagione presenterà diverse criticità. La situazione rischia di diventare paradossale. Il Covid ha determinato un forte ritorno d’interesse per la nautica, vista da molti come la vacanza sicura, quale in effetti è. Questo ha fatto salire la richiesta di barche, ma allo stesso tempo i cantieri, per motivi diversi stanno riducendo, chi più chi meno, le produzioni e questo rischia di creare un corto circuito.

Infatti nei cantieri industriali c’è scarsità di materie prime, scarsità dovuta alle disfunzioni nella produzione determinate dal Covid. A questo poi si sono aggiunti altri eventi come l’incendio di una fonderia della Volvo che produceva monoblocchi per motori per imbarcazioni da diporto che ha lasciato molte barche senza motori.

Nella maggior parte dei dealer meeting che si stanno tenendo in questo periodo i cantieri stanno dicendo alle loro catene vendita che quest’anno chi non ha comprato le barche in tempo, rimarrà senza.

Purtroppo anche il mercato dell’usato si è svuotato tantissimo nell'ultimo anno. L’incremento delle richieste di usato è già avvenuto nelle ultime 2 stagioni e credo che proseguirà, ma le barche usate “buone” iniziano a scarseggiare e il rallentamento nelle consegne delle barche nuove accentua il fenomeno.

Coloro che vogliono una barca nuova nel 2022 dovranno rivolgersi agli importatori che hanno acquistato per tempo le barche. Per i cantieri blasonati bisognerà ordinare con un maggiore anticipo. In questi mesi si stanno vendendo le barche che saranno consegnate per la primavera 2022; da fine ottobre massimo novembre, si passerà a vendere per la primavera 2023. Si torna a dover programmare l’acquisto con un maggior anticipo, come si faceva una ventina di anni fa.

E all'estero la situazione è la stessa; infatti il mercato ormai è globale, non c’è più una situazione domestica e una estera. I cantieri producono e vendono ovunque. Al massimo si possono avere dei mercati dove gli importatori abitualmente comprano un numero maggiore di barche, ma questo perché si vede che lavorano su mercati che assorbono di più, quindi la situazione non cambia. Nel mondo dei cantieri blasonati non esiste la pratica dell’importatore o concessionario che compra la barca per poi rivenderla, in questi cantieri la personalizzazione della barca non permette di costruire se non si sa per chi.